Gen 21, 2025 Gestione dati, In evidenza, News, RSS
La Commissione Europea ha dato il via libera a SECURE, un progetto che mira a migliorare la resilienza cibernetica e l’innovazione di cybersecurity delle PMI europee, per aiutarle a essere conformi al Cyber Resilience Act (CRA).
Il progetto è coordinato dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e include 14 partner di sette paesi europei. Partner tecnico di riferimento è Cyber 4.0, il Centro di competenza nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
SECURE può contare su un budget totale di 22 milioni di euro; di questi, 16.5 verranno destinati direttamente alle PMI europee attraverso cascade funding e il sistema delle “open call”.
Il progetto comprende anche attività di sensibilizzazione, formazione e istruzione in ambito di cybersecurity, lo sviluppo di strumenti per facilitare l’implementazione del Cyber Resilience Act, lo svolgimento di test delle vulnerabilità per verificare la conformità al CRA ed eventi per promuovere sinergie tra le PMI europee.
ACN ha promosso e raccolto le adesioni in un consorzio di partner provenienti da sette paesi europei, in sinergia con gli NCC degli Stati Membri interessati, finalizzando una proposta progettuale che sarà finanziata con fondi DEP dall’ECCC. Cyber 4.0si occuperà invece di sviluppare una piattaforma integrata per la gestione delle call, della distribuzione dei finanziamenti e della pubblicazione di materiali e strumenti per il supporto alla compliance al CRA.
“L’avvio del progetto Secure rappresenta un altro importante esempio della capacità di intercettare risorse europee a beneficio dello sviluppo tecnologico del Paese e della sicurezza informatica allo scopo di garantire, al massimo delle nostre potenzialità, l’ecosistema digitale nazionale” ha affermato Bruno Frattasi, Direttore Generale di ACN. “Il progetto rappresenta inoltre un virtuoso modello di coordinamento tra attori diversi, pubblici e privati, finalizzato a dare un concreto e tangibile supporto al tessuto imprenditoriale italiano nel momento in cui sarà chiamato a raggiungere i livelli di compliance richiesti dal Cyber Resilience Act. La piattaforma, che verrà erogata a beneficio delle nostre pmi e di omologhe realtà europee che vorranno avvalersene, si inscrive in quello stesso filone di supporto e sostegno al mondo imprenditoriale italiano che ha trovato in ACN un sicuro punto di riferimento. Le PMI per altro, usufruendo di strumenti e risorse per investire e crescere in sicurezza informatica, potranno divenire più competitive nell’area degli scambi globali“.
SECURE coinvolge anche Austria (Platform industrie 4.0 e 5 European Digital Innovation Hubs), Belgio (Centre Pour La Cybersécurité), Lussemburgo (Luxembourg House Of Cybersecurity), Polonia (Naukowa i Akademicka Siec Komputerowa -Panstwowy Instytut Badawczy), Romania (National Coordination Centre-RO) e Spagna (Instituto Nacional De Ciberseguridad De Espana). Oltre a queste entità, altri 12 Coordination Centers (NCC) europei hanno espresso il loro supporto ufficiale alla sua implementazione.
“Questa collaborazione tra Cyber 4.0 e ACN permette di estendere il ruolo di supporto al tessuto imprenditoriale del nostro Competence Center a livello europeo, con particolare riferimento al contesto delle PMI, particolarmente impattato dall’adeguamento al CRA” ha dichiarato Leonardo Querzoni, Presidente del Cyber 4.0 “Al tempo stesso, SECURE si configura come un modello pilota che potrà essere applicato anche ad altri settori e ad altre normative, offrendo alla Commissione Europea una piattaforma per la gestione del meccanismo FSTP. Non a caso, il budget di SECURE è uno dei più alti mai assegnati per progetti di cybersecurity e al tempo stesso porta l’Italia al primo posto nella gestione dei finanziamenti ricevuti dai paesi UE su questo tema“.